Il popolo (?) in piazza

A leggere la notizia della manifestazione dei professionisti contro il Decreto Bersani mi viene quasi da vomitare. Fermo restando che non tutti gli avvocati, dentisti, architetti etc. hanno centinaia di clienti e grandi giri di affari, e che lavorare è dura per TUTTI, quel che la stragrande maggioranza di queste persone afferma, più o meno, è :

"Non ci rompete le scatole, dichiariamo quello che ci pare, abbiamo sempre fatto così e non ci sta bene l'invadenza di questo governo comunista."

A me invece non sta bene quello che si legge in questo articolo intitolato "I guadagni degli autonomi".

Ma quello che vorrei dire con più voce, visto che non lo sento dire in giro da nessuna parte, è che l'istituzione dell'anagrafe unica dei conti correnti (utile in caso di verifiche contro l'evasione fiscale, appunto), è stata istituita nella finanziaria del 2005 (governo Berlusconi, quindi), attuando una bozza di regolamento del 1991 (!).
(leggi l'articolo del Messaggero del 6 settembre 2005).
Inutile quindi fare discorsoni filosofico-politici su grandi fratelli e governi comunisti. In Italia il problema è enorme e su questo argomento su cinque persone che parlano, tre hanno la coda di paglia.

Dice bene Beppe Grillo:
Chi evade le tasse è tre volte ladro. La prima volta perchè sottrae risorse alla comunità in cui vive. Risorse che non potranno essere destinate a scuole, ospedali, strade. La seconda perchè altri cittadini devono pagare di più a causa sua. La terza perchè comunque il triladro usa le strutture del Paese a sbafo.

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