Libertà è partecipazione.

Navigando, un pò per sfizio, un pò per caso, mi sono ritrovata a scoprire che il 1 gennaio del 2003, esattamente due anni fa, moriva Giorgio Gaber. Ho spulciato quindi un pò di siti, e in uno tra tanti ho trovato una eccezionale raccolta di testi (non solo di Gaber).
Sono felice di aver avuto modo di avvicinarmi, seppure in modo tardivo e anomalo, a cotanto personaggio. (A volte lo vedevo tanti e tanti anni fa in tv, piaceva e piace tuttora molto a mio padre).

Tra i tanti testi ho scelto questo.


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Vorrei essere libero, libero come un uomo.
Vorrei essere libero come un uomo.

Come un uomo appena nato che ha di fronte solamente la natura
e cammina dentro un bosco con la gioia di inseguire un’avventura,
sempre libero e vitale, fa l’amore come fosse un animale,
incosciente come un uomo compiaciuto della propria libertà.

La libertà non è star sopra un albero,
non è neanche il volo di un moscone,
la libertà non è uno spazio libero,
libertà è partecipazione.

Vorrei essere libero, libero come un uomo.
Come un uomo che ha bisogno di spaziare con la propria fantasia
e che trova questo spazio solamente nella sua democrazia,
che ha il diritto di votare e che passa la sua vita a delegare
e nel farsi comandare ha trovato la sua nuova libertà.

La libertà non è star sopra un albero,
non è neanche avere un’opinione,
la libertà non è uno spazio libero,
libertà è partecipazione.

La libertà non è star sopra un albero,
non è neanche il volo di un moscone,
la libertà non è uno spazio libero,
libertà è partecipazione.

Vorrei essere libero, libero come un uomo.
Come l’uomo più evoluto che si innalza con la propria intelligenza
e che sfida la natura con la forza incontrastata della scienza,
con addosso l’entusiasmo di spaziare senza limiti nel cosmo
e convinto che la forza del pensiero sia la sola libertà.

La libertà non è star sopra un albero,
non è neanche un gesto o un’invenzione,
la libertà non è uno spazio libero,
libertà è partecipazione.

La libertà non è star sopra un albero,
non è neanche il volo di un moscone,
la libertà non è uno spazio libero,
libertà è partecipazione.

(Giorgio Gaber - La libertà - 1972)

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Ne accadono di cose, in questo nostro mondo.
Mi domando: nessuno è a favore di Bush, nessuno è favore delle guerre, nessuno desidera vedere orrore e distruzione. Ma accade, sempre e comunque.
Da qualche parte tempo fa lessi una frase che faceva piu' o meno cosi' (non ne ricordo l'autore purtroppo):

"Quello che accade non è ciò che è stato scelto da pochi,
ma ciò che è stato delegato dai molti che se ne sono disinteressati"