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Qualcuno di voi ha visto l'ultima pubblicita' della Coca Cola?

Un mondo pieno di persone gentili e cortesi, il valore dello sport, la torcia olimpica. Nientedimeno due impiegati che vanno di frettissima anziche' spintonarsi per vedere chi entra per primo "prima lei!" "no, prego, prima lei!" "no, prima lei!".

L'apoteosi del disgusto.

Notizia letta a pagina 4 di "La Nuova Ecologia" (il mensile di Legambiente):

"Sconfitta per la Coca-Cola in India: il Kerala state pollution control board ha ordinato di fermare la produzioni di ogni genere di prodotto con effetto immediato nello stabilimento di Plachimada. La multinazionale e' accusata di aver inquinato l'acqua di falda con grandi quantita' di cadmio e di aver creato alla comunita' locale gravi problemi di disponibilita' di acqua potabile."

L'ipocrisia e' gia' di per se una cosa difficile da digerire. Quando poi viene sbattuta sui media da una multinazionale diventa ancora piu' difficile.
Cio' che mi rende triste (o quantomeno che mi fa riflettere, ecco) e' l'indifferenza che accompagna queste cose.