Pera e l'astensionismo

E così Marcello Pera ci fa sapere che non andrà a votare, e che reputa il non-voto qualcosa di costituzionalmente accettabile, politicamente corretto, perchè non dimostra disinteresse ma perchè rimanda la sede delle decisioni al parlamento.
Inutile dire che non sono d'accordo.
Così come veniamo bombardati di appelli al voto in sede di elezioni politiche, così trovo corretto che si dovrebbe invitare la popolazione ad esprimere la propria riflessione.
Il referendum è uno straordinario strumento di libertà di espressione per un popolo, più di qualsiasi legge fatta in parlamento.
Ma questo Pera non lo sa, o forse non gli interessa.

http://www.lucacoscioni.it/files/opuscolo_referendum.pdf

Scaricate questo opuscolo, leggetelo, datelo agli amici, mettete un link sul blog.

E se posso esprimere un parere (appello?) personale rivolto a tutti i cattolici credenti e praticanti (mi viene in mente un mio amico in questo momento): non siate chiusi.
Non siate chiusi al confronto, al dialogo. Non crediate che la verità sia una sola, e sia la vostra. Accetto le vostre obiezioni, e sono felice di ragionarne con voi, ma se ad ogni parola c'è un muro invalicabile costruito dalle vostre convinzioni... mi sembra di non poter comunicare affatto. E nella non-comunicazione non c'è alcun valore aggiunto nella relazione tra gli individui.

8 Commenti:

Blogger hobbs ha detto...

..trovo il tuo post ineccepibile sotto ogni punto di vista, firmo e sottoscrivo. Ma la cosa buffa è che i miei amici cattolici (ed io non lo sono..) mi dicono più o meno le stesse cose ovviamente ribaltate dal loro punto di vista, vedendo loro nelle nostre convinzioni o ideali politici il "muro" oltre il quale non è possibile andare vanificando ogni confronto. Mi duole dirlo ma comincio a temere che su alcuni temi per noi fondamentali, viscerali, temi che trà di noi ci rendono riconoscibili ed affini e ci danno quel sentire comune che ci rende "parte" di qualcosa, non sia possibile un reale confronto. I muri esistono, io ne ho paura ma non so come fare per scavalcarli. Spero di sbagliarmi davvero.

5/31/2005 2:21 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

Il problema stefania e caro hobbs è che bisogna voler ascoltare da entrambe le parti.
Io da quando ho iniziato a parlare di questo tema ho avuto più spesso silenzi che altro, come se il fatto di essere credenti ponesse la discriminazione per capire l'oggettività delle cose in questione.
Non è così. Non è una questione di fede ma di buona informazione molto approfondita questo sì e di senso etico.
Ecco perchè il manifesto di luca coscioni è tra i più discutibili che io abbia letto.
Prima di tutto perchè fornisce un'informazione incompleta e distorta e secondo giustappunto parlando di muri, perchè imposta la campagna referendaria come uno scontro di cui non c'è assolutamente bisogno tra laici e cattolici e costruendoli i muri che vorremmo abbattere.
Lo trovo giocare sporco e tendere a attirare tutta quella fetta di popolazione che più che informata sarà semplicemente anticlericale.
Non giova a nessuno e fa male a tutti.
Circa molti di noi mi domando se piuttosto si sia scelto davvero di bene informarsi o se, come accennavo si sia mossi mossi più da una forte ideologia che non permette nemmeno di ascoltare e si ascolta di avere voglia di approfondire quello che in questo referendum non torna.
Io spero ancora in realtà di sbagliarmi, soprattutto quando ho questa impressione dalle persone che amo e ho sempre stimato di più anche se con idee ed esperienze diverse dalle mie.
Quello che rischia di deludermi davvero non è la scelta diversa, ma la chiusura a voler andare a fondo.
L'apatia nel confrontarsi.
L'intuire che dietro a tutto c'è una presa di posizione ideologica.
Questo sì non me lo aspetto.
E questo sì mi delude.
Dovremmo essere cittadini responsabili che cercano di ascoltare e scambiarsi informazioni per arrivare alla verità e al bene dell'uomo, non cittadini che si si fanno pilotare da slogan e mezze informazioni spesso erronee solo perchè vengono dalla parte che di solito appoggiamo.
Ho il gravissimo sospetto che per molti sia così.
Per gli altri mi domando se sia una questione di poca cura nell'approfondire i trafiletti dei manifesti..davvero non so che pensare.
In questi giorni comunque in cui ho un po' di tempo in più ne parlerò...spero davvero come hai detto stefania che tu abbia piacere di leggere tutto quello che purtroppo non viene detto e spiegato a dovere e su cui in tutte queste settimane ho raccolto decine decine di documenti sceintifici e giuridici non dogmi ecclesiali.
Sarò felice di girarvi tutto quello che ho trovato.
Poi sta alla coscienza di ognuno scegliere liberamente da ogni tipo di ideologia.
Io confido che abbiamo ancora una coscienza per capire quale sia il bene e il coraggio di sceglierlo.
Questa è l'ora di non aver paura di ascoltare.
Ti abbraccio forte.

5/31/2005 4:03 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

Ps (per te!): ..Abbi fede cara..prima o poi riesco a scriverti come si deve! Ho quasi finito le consegne..ritorno al mondo civilizzato tra poco!
Perdonami l'attesa, davvero. ;-)

5/31/2005 4:07 PM  
Blogger hobbs ha detto...

negare che l'informazione sia "piegata" alle idee piuttosto che alla fede sarebbe negare l'esistenza del sole. la campagna scandalosa che il vaticano sta mettendo in atto spendendo miliardi, oltre a mettere per l'ennesima volta in evidenza il paradosso (ormai comico) sul modo in cui questa chiesa riesce ad entrare nella "politica" (nel senso più alto della parola, poichè stupirò qualcuno ma la politica è una cosa alta e mai come in questi momenti deve essere in grado di dimostrarlo)come se fosse loro patrimonio la difesa della vita, ne diviene di fatto una conferma. Il confronto e lo scambio di informazioni sono d'obbligo in democrazia ed ovunque si abbia voglia di crescere e comprendere. Ma in questo specifico caso si parte da due punti di vista non solo diametralmente opposti, ma addirittura "inconciliabili" quello che per alcuni è vita non lo è per altri. Ed anche sul piano scientifico non c'è unità di vedute, chi dice il contario mente sapendolo. In questi giorni ho letto cose raccapriccianti,una tra le tante sostiene che la fecondaziobne eterologa espone al rischio di tumori, e ricordo anche quando le campagne antiabortiste facevano vedere le immagini di feti di 5 o 6 mesi tentando di far credere che non lo fossero. Questa invece è informazione? tutti leggiamo tutti ci informiamo e cerchiamo di arrivare preparati al voto. la differenza nel marasma di informazioni più o meno obiettive lo fa la coscienza. Questa è una legge sbagliata creata ad arte per impedire di fatto alle coppie di farne ricorso, va cambiata. Sostenere l'obbligo dell'ipianto per poi avallare un eventuale aborto al 5 mese in caso di malformazioni, è un paradosso ai limiti con il surreale. Impiantare solo 3 ovuli mette nella condizione di avere scarsissime possibilità di fecondazione, anche perchè pochi lo dicono, ma nella mggior parte dei casi sono gli uomini ad essere infecondi. Risultato? Gli italiani vanno all'estero sobbarcandosi spese onerose perchè c'è un paese che arriva sempre per ultimo ed in ritardo, dietro l'angolo poi, senza un eccessivo sforzo di lungimiranza vedo come bersaglio la legge 194.Accettare le idee degli altri è una cosa con cui è facile riempirsi la bocca metterla in pratica è ben altra cosa. se per dar forza alle mie idee ed alla mia coscienza devo deludere qualcuno, sono disposto a pagarne il prezzo. Quello che penso è quello che sono ed è il frutto non certo di chissà quali distorte ideologie. Ma piuttosto della mia coscienza e del cammino che fino ad ora ho fatto.

5/31/2005 10:35 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

Non è non accettare le idee degli altri che delude, in questo senso deluderò anche io, ma che non ci sia un vero confronto e una reale voglia di ascoltarsi e mettersi in discussione civilmente.
Spero che tu lo abbia con chi la pensa diversamente da te, anche se tra noi non è ancora capitato di farlo (e non è dipeso da me), eppure ti assicuro che vedo tanti che conosco non averne proprio voglia o fare finta di farlo.
Per il resto visto che è anche una campagna laica, condotta da molti atei fior fior di scienziati, vorrei sentir parlare d'altro rispetto all'igerenza del vaticano a cui lo stesso Stato riconosce diritto non solo di culto, ma anche di insegnamento.
Se glielo lascia lui non vedo chi sono gli altri per torglielo..io ho diritto di ascoltare chi voglio e te pure.
Se ci vogliono far mordere su questo mi spiace, ma se te gli dai spago credo che luca coscioni e quelli come lui abbiano avuto già la loro bella vittoria e questa sì la trovo scandalosa e perniciosa per tutti.
Tra l'altro la storia che la chiesa non può parlare è una forma di mancanza di libertà di parola che non fa onore ad uno stato laico, e fosse per me non la tirerei neanche in ballo perchè basta nominarla che subito tutte le idee che anche e sottolineo anche e non solo lei sostiene o solo appoggia, sebbene ci siano scienziati laici e atei che le affermano su basi oggettive, stranamente proprio quelle perdono di valore e si vogliono far tacere.
Pensavo che uno stato laico avesse come ricchezza la plurarità di opinioni. Non sono sicura io, di essere in uno stato laico allora..almeno quando sento questi concetti.
Che la politica sia pilotata dal vaticano in uno paese dove c'è l'aborto e il divorzio e ognuno può fare quello che vuole è oggettivamente ridicolo.
Non è obbligato un cristiano a fare nulla, figurati un altro.
Ma ascoltare non fa male a nessuno credo. Così si ha la libertà di scegliere..quando una scelta ce l'hai.

Se c'è diversità di vedute sull'oggettività di cosa sia un embrione bisognerebbe almeno ragionevolemente averne più cautela, chi dice allora che abbiano ragione quelli che vogliono ridurlo ad una cosa?
Per la precauzione di dubbio ci si dovrebbe già di per sè fermare. Se fossimo coerenti.
Soprattutto se molte delle motivazioni che vengono apportate per convincere a trattarlo così risultano distorte.
La legge 194 con la quale si fa da spauracchio per convincere a votare sì, cita testualmente nel suo primo articolo che "la vita va tutelata fin da suo inizio" e per quanto sia stata fatta (discutibilmente o no) per tamponare l'aborto clandestino e casomai cercare di ridurre gli aborti dei concepiti (che da lei stessa vengono considerati da proteggere) avvicinando le madri ai consultori, mentre poi se ne è fatta un uso per il controllo delle nascite come sempre per suo stesso articolo di legge non avrebbe dovuto essere...questa legge (paradossalmente) si basa in realtà sugli stessi principi di diritto alla vita della legge 40.
La vedo difficile che possa essere reimpugnata su questo presupposto.
Ci sono differenze abissali, lì si agisce su una situazione di fatto non voluta dove si deve scegliere tra la madre e il concepito in casi di gravità dice la legge..qui si crea la vita per selezionarla e distruggerla premeditatamente.
E che sia vita spero che nessuno lo neghi, altrimenti davvero direi che altro che l'informazione manca.
Certo che tutti ci informiamo, ma molte notizie fanno fatica a passare e se non abbiamo voglia di ascoltarle va da sè che faranno ancora più fatica.
C'è da chiedersi piuttosto a chi giovi questa produzione di massa di embrioni che non aumentano la possibilità di impiantarsi perchè più deboli soprattutto dopo la crioconservazione che rischia di danneggiarli.
C'è un giro di soldi pazzesco dietro e io, anche se ognuno può vederla come vuole, penso ci stiano manipolando con la scusa di far nascere più bambini (..se vero e a quale prezzo è un altro discorso), con la scusa della cura delle malattie che si può fare con cellule staminali adulte addirittura deprogrammandole o con la nuovissima scoperta delle "stembrid" (che dubito in molti sappiano visto la rilevanza minima data alla scoperta che salverebbe capra e cavoli ma che non fa comodo a qualcuno evidentemente) e dato che di quelle embrionali gli unici effetti che hanno finora prodotto sono tumori, e infine con la scusa della salute delle donne che viene messa molto più in pericolo da una stimolazione ovarica fosse anche unica, ma troppo potente rispetto a molteplici ma più blande.
Ma questo non lo spiegano ovviamente.
Anzi ribaltano tutte le notizie.
E noi ci incavoliamo con chi ci fornisce anche le altre.
Spiegami perchè?

Per capire di chi diffidare nei film gialli in genere tra due sospettati si valuta un elemento: il movente.
E i soldi dei brevetti scientifici sulle embrionali e il giro di miliardi sulle pratiche di impianto mi sembrano un bel movente.

6/01/2005 12:02 AM  
Anonymous Anonimo ha detto...

Bel post, Stefania, trovo veramente assurdo incitare all'astensione, che questa cosa venga dalle gerarchie ecclesiastiche e dal nostro parlamento lo trovo davvero incredibile.
Il referendum e' un momento importante, il concetto di delegare le decisioni che sono davvero importanti ad un ente astratto come il Parlamento, e' un concetto che abbassa il senso civico di un popolo.
La lezione che ci e' stata data come sempre dai francesi con il coraggio di mettere al referendum, la scelta se accettare o meno la costituzione europea, credo sia il segno di una vera democrazia.
L'italia purtroppo per vari motivi storici, non potra' mai essere una democrazia piena e funzionante, il senso civico e' molto scarso.
Sai io non sono credente, ma rispetto le scelte dei credenti, ma rabbrividisco quando qualcuno mi dice che la coscienza deve essere formata.... peccato che non esista una sola via ed una sola verita', ma questo capisco non sia un tema di cui si possa discutere.
Allora rabbbrividisco ancora quando mi si dice che 'le porcherie le vadano a fare fuori', ma sono porcherie queste?
La scienza e le persone schierate per il si sono di assoluto spicco, insomma non e' paragonabile il calibro scientifico di Dulbecco e Veronesi a quello di Vescovi che va solo pietosamente a caccia di fondi per i propri interessi.
La storia della scienza e' piena di preconcetti, io personalmente da persona che ha studiato scienza e storia della scienza mi sento offeso quando arrivano le scuse per le persecuzioni a Galileo, insomma non so che farmene delle scuse 300 anni dopo, arriveranno anche quelle sulle staminali, ma nel frattempo molte persone avranno sofferto.
Ecco mi sembra che anche nella dottrina cattolica esista del relativismo... quello che era sbagliato 300 anni fa adesso viene ritenuto giusto, purtroppo nell'intervallo in cui inevitabilmente le gerarchie ecclesiastiche hanno dovuto leggermente abbondanare la loro miope visione antropocentrica dell'universo, molte persone hanno subito torti e privazioni... che non verranno mai ripagati.
La propaganda che si sta facendo per l'astensione e' assolutamente grottesca, non ho altri termini.
Io credo che in una democrazia vera non dovrebbe essere il diritto a generare la morale, personalmente non ricorrerei alla fecondazione assistita, ma lottero' finche' posso perche' chi vuole farlo possa farlo, chi ha diverse convinzioni morali non e' obbligato a seguire la fecondazione assistita.
Tra l'altro esistono anche altre religioni, gia e l'Italia e' uno stato laico, trovo assurde le ingerenze delle gerarchie ecclesiasitche che con il nostro 8 per mille (e ma quest'anno l'ho dato ai valdesi...) fanno propaganda contro la nostra liberta' e democrazia. Vi consiglio se non lo avete letto un bellissimo articolo di Scalfari su Repubblica di due giorni fa.
Un saluto

6/02/2005 3:47 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

Io vi consiglio il bellissimo articolo di Oriana Fallaci sul corriere della sera.

6/03/2005 7:01 PM  
Anonymous Anonimo ha detto...

Where can I to learn abt it in detail?

1/09/2006 5:17 PM  

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